Come sempre piů frequentemente accade da diversi
anni a questa parte, il dischi si fanno anche via web,
eludendo le distanze tra uno paese e un’altro.
“On Soft Mountains We Work Magic”, difatti, nasce
dalla collaborazione ‘translatantica’ tra il musicista
elettronico francese Christophe Bailleau (laptop,
piano, chitarra, batteria, field recordings, noises) e
il songwriter statunitense Neal Williams (voce, chitarra,
banjo, basso, synth, melodica, cymbals), conosciuto
anche con il moniker di Possible Selves.
L’album vive di contrasti e climax differenti, dove
l’elettronica ambientale, glitchy, gelida e caliginosa di
Bailleau va ad insidiare le delicate, lievi e cristalline
ballate country-folk del compare, creando sbilanciamenti
‘umorali’ piuttosto lampanti. Tuttavia i contenuti sonori
sono da ritenersi apprezzabili e qualitativamente
soddisfacenti.
Chiudono i dieci minuti di “Happy Neal”, in un fluire
inarrestabile di arcobaleni e sequenze dreamy.
Lasciano un contributo Sebastien Roux e
Anaël Honings.
(Fenętre)
Massimiliano Drommi
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