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 Aranos - Alone Vimalakirti Blinks - CD-R • Tax - CD

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Nuovo lavoro per il multistrumentista e compositore
Aranos (vanta collaborazioni con Nurse With Wound,
Current 93, El Monte, Jon Mueller, Chris Rosenau),
per qualcuno il padre dello ‘Gipsy Zen’.

“Alone Vimalakirti Blinks” (che esce per la Pieros,
l’etichetta di proprietà dell’artista) si apre con “Rocket
Sandals”: ci sono degli archi insidiosi e poco rassicuranti
che creano ambientazioni scure, poi intervengono suoni non
ben identificati, una pianola allietante e un violino austero,
infine un pianoforte malinconico e splendidamente evocativo
(la traccia dura quasi 20 minuti). ”This Job Is So Boring” è un
pezzo spiritato, malefico, lacerato da flussi noisy e fa pensare
al Nick Cave degli esordi. “Yellow Bedspring” non sfigurerebbe
come colonna sonora per un film strappalacrime. “Better Universe
No. 2” ingloba al suo interno suoni elettronici statici e field recordings,
con delle sviolinate poco in sintonia con l’umore del brano. “Seedling
Awakes” è un salto nelle tenebre: una composizione scheletrica e sinistra
in cui compare uno zither. Chiude in maniera baldanzosa “Swing Low”,
rivisitazione di una vecchia canzone gospel.

(Pieros)




“Tax” è uscito prima di “Alone Vimalakirti Blinks” e presenta – nella
sua essenza di fondo - linguaggi espressivi più convenzionali, legati
alla musica delle radici. Nel concept album Aranos fa rierimento a
forme espressive folk/blues (e jazz) sardoniche, cupe, essenziali, pur
sempre poco allineate, dalle quali si evince un malcontento difficile
da esorcizzare: il discorso messo in campo è personale, e qua e
là si possono scorgere punti di contatto con Tom Waits e i Bad
Seeds, anche se tali riferimenti sono da intendersi più che altro
come vaghe suggestioni. Reiterazioni jazzy allucinate (“Wouldn’t
You Like To Know”); code drone-psych (“We Train”, “Sargeant
Zero”); ambientazioni liturgiche (“Padre Speaks”); toni malefici
(“Interrogators”); uno slogan propagandistico contagioso (“I
Don’t Want To Pay For War”) e un lungo escursus ambient
dai rimbombi industrial (“Bowling Along”). Da scoprire

(Pieros)



Massimiliano Drommi




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