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 Washington - Rouge/Noir - CD

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Come i White Birch sono un trio proveniente dalla
Norvegia cui fa capo un songwriter, cantante e chitarrista
(in questo caso Rune Simonsen). Medesime anche le
affinità sonore/stilistiche: voce insinuante e tendente ai
paesaggi autunnali, spalmata su una strumentazione che
sa come andare dritta al cuore e tirare fuori sensazioni di
struggimento e indicibile fascino.

“Rouge/Noir” è il terzo album (che segue “A New Order
Rising” e “Astral Sky”) per i Washington, e i presupposti
per riscuotere ampi consensi ci sono tutti: nonostante si
avvertano sensazioni di ‘gelo’ lungo l’arco delle tracce, a
conti fatti c’è di che compiacersi.

Un disco compiuto, che porta con sé episodi dotati ognuno
di una propria autonomia, un po’ elettrici (d’impatto indie-
pop/rock: vedi “Rouge/Noir”, “Something Of A Voyage (Into
The Underworld”, “Guerre De Rue”) e un po’ (candidamente)
acustici, magari abbelliti da fiati, archi o pianoforte (“Last Of
Eve”, “Fresco”, “Black Ride”), capaci di contemplare persino
episodi melodrammatici/fuliginosi (“Andante”) e dall’incanto
post-rock (“Appendix 1: As Waves Shape The Sea”).

(Glitterhouse/Venus)



Massimiliano Drommi




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