Sono una formazione marchigiana, e per questo
lavoro d’esordio hanno coinvolto Giulio Favero
(Il Teatro Degli Orrori) e Giovanni Ferliga
(Aucan) che hanno registrato e mixato.
“The Best Love Songs …” la butta un po’ sul
demenziale (la sostanza dei testi è piuttosto
grottesca), un po’ sul ‘colto’ (vedi lo stile
recitato in alcune occasioni e le rapide
spennellate in lingua inglese e francese).
Nella prospettiva sonora dei Lebosky è possibile
riscontrare riferimenti all’indie-rock, al post-punk e
a certo pop visionario.
”St-N-N-N” - con i suoi singhiozzi no-wave - è
il pezzo più riuscito dell’intera raccolta; a poco
servono tracce come “Zuber Buller “ e “Didier E
Il Suo Cesto Di Droga”, a causa del loro richiamare
troppo da vicino i Massimo Volume.
(Valvolare/Bloody Sound Fucktory/Stonature/Lemming)
Massimiliano Drommi
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