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Wooden Shjips: tour italiano   (19/04/2012)

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04 luglio 2012 – Milano – Magnolia
05 luglio 2012 – Roma – San Lorenzo Estate
06 luglio 2012 – Bologna – Vicolo Bolognetti

Il quartetto trance rock californiano formato da Omar Ahsanuddin alla batteria, Dusty Jermier al basso, Nash Whalen all’organo e Erik "Ripley" Johnson alla chitarra e voce approda in Italia per presentare il nuovo album WEST, miscela di rock’n’roll fortemente influenzato dallo sperimentalismo della psichedelia, dal rock elettrico anni 70 e dallo space rock.

West segna il primo vero album registrato in studio, con l’aiuto di un produttore (Phil Manley). Tutti i lavori precedenti erano stati infatti registrati dalla band in maniera più primitiva nella loro sala prove. Questo nuovo lavoro è stato registrato e mixato in 6 giorni presso i Lucky Cat Studio di San Francisco e masterizzato a New York. Il tema centrale di West, come si evince dal titolo, è il West americano con tutta la mitologia, il romanticismo e l’idealismo che comporta.

La musica della band è una costante esplorazione, summa di diverse influenze e tensioni. Un’avventura e un viaggio imprevedibile, letterale e metaforico, verso la vastità. Le voci quasi fantasma vengono oscurate dalle chitarre e dagli altri strumenti, rendendole misteriose e enigmatiche. Miscelando la pschedelia fine ‘60 e primi ’70, con lo space rock di Spacemen 3, e il suono elettrico di Neil Young, i Wooden Shijps creano un suono moderno e originale che li distingue nettamente dalle altre band in circolazione e dalle mode passeggere.

Il debutto omonimo del 2006 ed i singoli che lo precedettero (ma anche quelli che ne seguirono, di cui uno ricercatissimo - e fuori catalogo – per Sub Pop) fecero gridare al miracolo gli appassionati dei suoni seventies e della psichedelia. Nel 2009 è stata poi la volta di Dos, secondo capitolo di questo pellegrinaggio della mente, in cui il quartetto si è spinto ancora oltre le volte psichedeliche del debutto confermando le alte aspettative di pubblico e critica e polverizzando il formato canzone in una performance esteticamente impeccabile, legata sì ad un immaginario antico, ma capace di guardare con turbolenta speranza ai viaggi di domani.
(Comunicato stampa)

www.woodenshjips.com
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