Dal 1° al 31 maggio torna a Bologna il RockER Festival, la rassegna che porta sotto le Due Torri il meglio della musica indie rock internazionale.
Per questa edizione numero cinque il cartellone si allunga: Estragon e Covo Club, i due organizzatori storici del Festival, che anche quest’anno hanno potuto contare sul sostegno dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, regaleranno infatti agli appassionati di tutta Italia un mese intero di grande musica, con ben 13 date distribuite tra i due locali.
In programma:
Sabato 1 Maggio
COVO CLUB
BRIAN JONESTOWN MASSACRE (USA - psychedelic rock, A records)
special guest Sparrow and The Workshop
I Brian Jonestown Massacre tornano per un’unica data italiana al Covo di Bologna. Nati a San Francisco nel ’90, i BJM ruotano attorno alla mitica figura di Anton Newcombe, vero e proprio guru della scena neo-psichedelica californiana, un talento tanto geniale quanto controverso, sempre alle prese con problemi di abusi di droga ed alcool. La storia del gruppo, partita dagli anni 90, nel corso di quasi vent’anni ha ridefinito i canoni della ricerca rock attraverso la psichedelia, con ben 14 album che hanno reso la band un vero e proprio culto nella scena alternativa mondiale. Capaci di live shows selvaggi ed imprevedibili i BJM, a causa del carattere instabile del loro front-man, negli anni hanno ruotato oltre 60 musicisti (alcuni sono poi diventati membri di Black Rebel Motorcycle Club, Warlocks e Dandy Warhols). I BJM hanno raggiunto il picco della loro popolarità quando nel 2004 uscì il documentario Dig!, vincitore del Sundance Festival, che documentava l'epopea dei Dandy Warhols lanciati verso il successo mondiale, e dei BJM, frenati nel loro imporsi alla ribalta del grande pubblico dalla "impossibilità di essere normale" di Newcombe e dal suo assoluto disinteresse per tutto ciò che non fosse ricerca di ispirazione musicale. Il musicista, che non si riconosce nella figura descritta nel film, è recentemente diventato padre e continua la sua personale ricerca musicale che contempla la reinterpretazone di vari generi, dal rock al folk, passando attraverso la psichedelia dei sixties, circondato da stima e rispetto di critica, musicisti e di una vasta platea di fans in tutto il mondo.
Ore 22,00. Ingresso 15 euro
Mercoledì 5 Maggio
COVO CLUB
EFTERKLANG (DAN - indie pop rock, 4AD recs)
Gli Efterklang muovono i loro primi passi nel post-rock nel dicembre 2000, quando gli amici di infanzia Casper Clausen (voce), Mads Brauer (computer) e Rasmus Stolberg (chitarra) si uniscono al pianista Rune Molgaard e al batterista/trombettista Thomas Husmer.
La band all'inizio si occupa personalmente della composizione, registrazione e produzione all'interno della loro sala prove di Copenhagen. Arrivano così ad autoprodursi (per la loro stessa casa discografica Rumraket) nel 2003 l'ep di debutto Springer con una tiratura di 500 copie e, piccola curiosità, una confezione di finta pelliccia. Lo stesso anno, l'artista video Karim Ghahwagi si unisce al gruppo per fondere la musica degli Efterklang con i video collage. La band inizia ad attirare l'attenzione delle case discografiche e nel 2004 firma con l'etichetta Leaf Label che fa uscire il disco orchestrale Tripper. Questo disco sarà il debutto venduto più velocemente nella storia dell'etichetta. La popolarità degli Efterklang in Danimarca sale alle stelle quando il loro singolo "Under Giant Trees" debutta al numero uno nella classifica dei singoli country. Seguiranno altre uscite: la ristampa di Springer, l'lp lato unico per l'americana Burnt Toast Vinyl, il singolo” Under The Giant”, il loro terzo lp Parades (2007). Gli Efterklang saranno al Covo Club per presentare il loro ultimo disco, Magic Chairs, uscito per 4AD records nel febbraio del 2010 e che già vanta ottime recensioni in tutte le riviste specializzate europee.
Ore 22,00. Ingresso da definire
Venerdì 7 Maggio
COVO CLUB
ALEX KAPRANOS DJSET (SCO, from FRANZ FERDINAND!)
Un uomo che non ha di certo bisogno di presentazioni. Il cantante e leader dei Franz Ferdinand torna al Covo Club a sei anni di distanza da una delle date più memorabili nella storia del club bolognese. Questa volta però non sarà sul palco ma bensì dietro alla consolle da dj pronto a far ballare il suo pubblico.
Prima di lui si esibiranno gli americani Depreciation Guild, per la prima volta anche in Italia. Questo trio di New York, formato da due membri dei già famosi Pains Of Being Pure At Heart, presenterà al Covo il nuovo album "Spirit Youth" in uscita il 18 maggio su etichetta Kanine. Una data assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del genere shoegaze.
Ore 23,00. Ingresso 20 euro
Sabato 8 Maggio
ESTRAGON
BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB (USA- indierock, Vagrant recs)
Una scarica di rock’n’roll, post-punk e psichedelia è pronta ad invadere i palchi italiani con il ritorno dei californiani Black Rebel Motorcycle Club. Dalla migliore tradizione psichedelica di San Francisco, ecco il ritorno di una delle più potenti e travolgenti band in circolazione che presenta il nuovo album “Beat The Devil’s Tattoo” (Abstract Dragon /Cooperative Music/Self) uscito a marzo 2010, il disco che per la prima volta vede compresa nella registrazione la batterista Leah Shapiro ufficialmente coinvolta nella nuova formazione al fianco dei fondatori Peter Hayes e Robert Levon Been. Il mondo sonoro dei B.R.M.C. continua sulla scia della psichedelica, dell’indie-rock e del punk-blues con l’influenza di band storiche come Velvet Underground, Jesus & The Mary Chains ma anche di band più underground come i mitici Brian Jonestown Massacre. Influenze oscure e shoegaze che aprono ai B.R.M.C. strade diverse rispetto a quelle di band che come loro escono allo scoperto agli inizi degli anni 2000 come The White Stripes e The Strokes. La band californiana è certamente una band rock’n’roll ma di sicuro non assomiglia a nessuna delle band in circolazione: nelle esibizioni live esce fuori tutto il loro mondo fatto di noise, ricerca psichedelica, feedback che si fonde alla base pop e blues della loro musica. Il risultato è un sound potente che gli fa guadagnare i favori della critica e del pubblico.
Ore 22,00. Ingresso 20 euro
COVO CLUB
PETE AND THE PIRATES (UK - indie pop, Stolen Recordings)
I “Pete & the Pirates” sono considerati produttori di musica dolce, pura, gioiosa, malinconica e amabile. Vengono da Reading e sono cresciuti insieme, nelle stesse sale prova, fuori e dentro le stesse band, registrando demo nei garage. Il loro primo album “Little Death”, prodotto da Gareth Parton (The Killers, The Go! Team, The Futureheads), ha avuto grande successo soprattutto grazie ai singoli “Come on Feet” e “Knots” che hanno subito conquistato pubblico e critica. “Knots” ha raggiunto la top ten della NME chart ed è uno dei brani più richiesti nelle club night inglesi. Hanno condiviso il palco con The Wombats, Maximo Park, The Young Knives, Albert Hammond Jr., Joe Lean & Jing Jang Jong e sono stati considerati tra le più interessanti novità dei festival estivi come Reading, Leeds, Wireless e Latitude. In Italia si sono fatti conoscere e amare grazie ai tour nel 2008 e 2009. Oggi tornano con un nuovo singolo intitolato “United”: un effervescente pop ripreso dagli anni d'oro di Spector e Telstar ma rivisitato e immaginato da 5 romantici ragazzi di un Inghilterra suburbana. Il singolo anticipa l'uscita del nuovo album il prossimo settembre. Tommy Sanders (voce), Peter Cattermoul (basso), David Thorpe (chitarra), Jonny Sanders (batteria) e Peter Efferan (chitarra) saranno in tour in Europa già da aprile.
Ore 22,00. Ingresso da definire
Venerdì 14 Maggio
ESTRAGON
THE RESIDENTS (USA - music legends, Mute recs)
The Residents, la band “degli occhi”, arriva in Italia per presentare il nuovo spettacolo 'The Residents Talking Light'. Cosa sono i fantasmi? Il nuovo show dei Residents, 'Talking Light', parla di chi non cammina più tra noi, chi ha lasciato la vita come la intendiamo noi. Uno spettacolo nuovo, che segue di due anni il disco e relativo tour di 'The Bunny Boy'. Anche stavolta ci troveremo dinanzi ad una nuova disturbante esibizione dei Residents, e alla messa in scena del loro piccolo folle mondo in cui nulla è reale, e nulla è terrestre.
Il nome dei Residents è noto a tutti, ma la loro identità resta ancora oggi sconosciuta: sembra che nessuno sappia davvero chi sia quest'essere che si raffigura con un globo oculare al posto della testa vestito in frak e tuba. Da Frank Zappa, a John Zorn, ai Beatles molti sono stati i nomi fatti riguardo i misteriosi componenti del quartetto. L'avverbio che meglio contraddistingue la loro storia è "probabilmente": probabilmente provengono dalla Louisiana, da dove si sono mossi per raggiungere San Francisco e, sempre in via ipotetica, erano in 4 o 5. Questo eccezionale gruppo negli ultimi 3 decenni ha rivoluzionato il mondo della musica con le sue produzioni tra lo sperimentalismo e la musica pop, senza contare i preziosi contributi nel campo di video musicali, arti performative e multimediali.
Tra le loro produzioni citiamo "The Third Reich 'N' Roll" (1976, uno dei primi videoclip mai realizzati, fa già parte della collezione permanente del MOMA di New York), la provocazione sonora di "Eskimo" (1979), "The Commercial Album" (1980, 40 canzoni da un minuto esatto ciascuna. Dagli anni '80 ad oggi i Residents si sono impegnati in produzioni video utilizzando la grafica computerizzata (vere e proprie opere d'arte) e in opere multimediali come le storie interattive in cd-rom "Freak Show" (1991) e "Bad Day On The Midway" (1996) entrambe premiate come migliori opere multimediali da Macromedia (un po' il corrispettivo di un Oscar).
Ore 22,00. Ingresso 20 euro (posti a sedere)
Sabato 15 Maggio
ESTRAGON
LOU RHODES (from LAMB) (UK - Folk, Motion Audio/Ninja Tune)
Lou Rhodes, già nominata per il Mercury Prize in Gran Bretagna come Best singer/songwiter, torna in Italia con una serie di concerti per promuovere il suo nuovo lavoro appena pubblicato. Voce profonda ed innocente, presenza scenica ineguagliabile per grazia ed eleganza, Lou Rhodes, ispirata come lei stessa ammette da Nick Drake e Nico, mostra tutto il suo talento anche in versione solista. Oggi, messo momentaneamente in soffitta il sodalizio con Andrew Barlow, suo fedele compagno nei Lamb, Lou si propone con un sound distante dal trip-hop/jazz a cui era dedita. Il risultato è una scrittura assolutamente accattivante, diretta e intimamente coinvolgente, in grado di scavare davvero in fondo. Il nuovo disco, "One Good Thing", il terzo della sua carriera da songwriter, è uscito in marzo (distribuito in Italia da Family Affair).
Ore 22,00. Ingresso 15 euro (posti a sedere)
Venerdì 21Maggio
ESTRAGON
TOY DOLLS (UK- punk rock legends, Captain Oi! recs)
A cinque anni dalla loro ultima apparizione tornano in Italia The Toy Dolls. Il gruppo punk inglese sarà in Italia per festeggiare insieme i 30 anni di attività, in cui hanno fatto dell’ironia il loro marchio di fabbrica. Fra le band più apprezzate del panorama punk, the Toy Dolls sono un trio che ha raggiunto il successo grazie ad una rilettura del punk originale e irriverente, geniali cover e concerti travolgenti in cui il divertimento è assicurato. The Toy Dolls nascono in Inghilterra nel 1979, con Pete Zulu alla voce, Olga alla chitarra, Flip al basso e Mr.Scott alla batteria. Questa formazione a quattro elementi avrà vita breve: diventerà un trio e ad oggi solo Olga è rimasto dalla formazione originaria. Bisognerà attendere il 2004 con l’arrivo di Mr. Duncan (SNUFF, Billy No Mates) e Tommy Goober per ritrovare i Toy Dolls nella loro forma migliore: "Our Last Album?" (Secret Records) ne è la prova, una vera punk band, che con quasi 25 anni di attività sulle spalle è ancora in grado di creare album originali e divertenti, senza cadere nel banale o nella monotonia. Nonostante il susseguirsi dei cambi di formazione – indicativamente hanno suonato per the Toy Dolls negli ultimi trent’anni quattordici batteristi e oltre una decina di bassisti – la band non si è mai sciolta, ha sempre atteso che i componenti trovassero l’alchimia perfetta per dar vita ai loro esplosivi live, grazie ai quali the Toy Dolls sono ormai un mito.
Ore 22,00. Ingresso 20 euro
Sabato 22 Maggio
COVO CLUB
QUASI (USA- indie rock, Domino recs)
I Quasi sono formati da Sam Coomes e Janet Weiss, entrambi possiedono ottime credenziali indie rock. Sam ha suonato e registrato con Heatmiser, Elliott Smith, Built To Spill e molti altri. Si esibisce anche da solo con il nome di Blues Goblins. Janet invece ha suonato con The Go Betweens, Junior High, Elliott Smith e Sleater-Kinney.
Si sono formati a Portland (USA) nel 1993 producendo, durante lo stesso anno, una cassetta autoprodotta. Il 1995 vede l'uscita di Early Recordings e due anni dopo entrano nel roster della Up Records con la quale fanno uscire i successivi tre album: R&B Transmogrification (1997), Featuring "Birds" (1998) e Field Studies (1999). I Quasi dal 2001 al 2006 hanno fatto uscire quattro dischi per la Touch And Go: una ristampa di Early Recordings, The Sword Of God (2001), Hot Shit (2003) e When The Going Gets Dark (2006). Nello stesso anno autoproducono, per il tour, il disco Quasi Self-Boot 93-96. L'anno successivo vede un importante cambio di formazione: entra a far parte della band la bassista Joanna Bolme; anche lei vanta un passato e un presente di tutto rispetto: Pacific Northwest e Stephen Malkmus And The Jicks, giusto per fare due nomi.
Con questa nuova lineup hanno appena sfornato il nuovo disco American Gong uscito negli Stati Uniti per Kill Rock Stars e per Domino in Europa. Questi veri e propri eroi dell'indie rock presenteranno la loro ultima fatica in un'imperdibile data al Covo Club.
Ore 22,00. Ingresso da definire
Lunedì 24 Maggio
ESTRAGON
GOGOL BORDELLO (USA, gipsy rock, Sideonedummy recs)
+ MARIACHI EL BRONX (USA - mariachi rock - Wichita recs)
+ FORRO IN THE DARK (USA)
Folk e punk, musica balcanica e cabaret brechtiano, violini zigani e chitarre distorte: tutto questo, e qualcosa di più, sono i Gogol Bordello. Evacuato dall'Ucraina nel 1986 dopo il disastro nucleare di Chernobyl, Eugene Hutz si trova a vagare attraverso tutto l'est europeo, compresa una tappa in Italia, per sette anni, fino a quando, nel 1993, si stabilisce a New York. Con un bagaglio di esperienze, umane e musicali, tra le più disparate fra loro, è proprio nella Grande Mela che Hutz, in veste di cantante e compositore, forma i Gogol Bordello. Con lui ci sono il chitarrista Vlad Solofar, il fisarmonicista Sasha Kazatchkoff, il batterista Eliot Ferguson e il violinista Sergey Ryabtzev.
L’infaticabile gruppo multietnico, reduce da una tournèe mondiale che lo ha portato dalla Russia al Sud America, dall’Australia all’Europa, ha già in calendario le date del nuovo tour, con cui presenterà l’ultimo disco da studio, annunciato per la fine di aprile. "Trans-continental hustle", prodotto dal Re Mida del rock Rick Rubin (Red Hot Chili Peppers, System of a Down, Slayer) è il successore "Super taranta!" (2007).
Apriranno il concerto Forro In The Dark, gruppo che porta dentro di sé lo spirito musicale rurale e di festa tipico delle proprie zone natie, cioè il nord est del Brasile. Hanno messo radici a New York e hanno dato vita a uno dei progetti più interessanti del sound tradizionale brasiliano del XXI secolo (in brasiliano Forro significa festa). Mariachi El Bronx, invece, fondono punk, hard rock, hardcore tutto in chiave Mariachi. Vengono da Los Angeles e sono il side project di El Bronx.
Ore 22,00. Ingresso 24 euro (20 euro + d.p. in prevendita)
COVO CLUB
COLD CAVE (USA, - synthpop, Matador recs)
I Cold Cave sono una delle più grandi rivelazioni di questo anno. Si tratta di una vera propria allstar band i cui membri vengono dalle esperienze più diverse: hardcore, punk, indie, pop in gruppi come: American Nightmare, Xiu Xiu, Prurient, Mika Miko, Some Girls e tante altre.
Il sound dei Cold Cave potrebbe essere definito come synthpop ma sarebbe alquanto riduttivo. Il loro uso dei sintetizzatori è estremamente versatile, può creare melodie sognanti, ruvide distorsioni o ritmiche martellanti. A tutto questo si aggiunge la profonda e baritonale voce del leader Wesley Eisold, il quale definisce l'estetica e le sonorità dei Cold Cave come l'unione tra Morrissey di "How Soon Is Now" e i ritmi dei Nitzer Ebb.
Ore 22,00. Ingresso da definire
Martedì 25 Maggio
ESTRAGON
PAVEMENT (USA- indie rock heroes, Matador/Domino recs)
+ special guest MONOTONIX (ISR -garage punk- Drag City)
Tutti aspettavano il loro ritorno da 10 anni. Ora i Pavement in formazione originale arrivano in Italia. Punta dell'iceberg del movimento "lo-fi" statunitense, i Pavement hanno saputo fondere distorsioni e melodie, e conquistare un posto di spicco nella scena "indie" degli anni Novanta. I Pavement hanno indirizzato il loro suono verso orizzonti pop influenzando come i Pixies e poche altre band la scena musicale attuale. Nel suono, nell'attitudine e nella scrittura dei Pavement trovano sbocco quasi dieci anni di movimento del rock indie e college americano, che già aveva partorito negli anni '80 fenomeni come Sonic Youth, Pixies, Beat Happening o Sebadoh, ma che all'alba degli anni 90 era ancora in cerca di chi coagulasse i fermenti di certo pop/rock sghembo, rumoristico e "storto", aggiornandoli per un pubblico nuovo, sospeso tra la fine dell'onda lunga del post-hardcore, il grunge e l'ignoto. I Pavement sono stati tra le più note ed influenti band degli ultimi 20 anni, protagonisti con Nirvana, Soundgarden, Dinosaur Jr., Pixies, Sonic Youth e Pearl Jam della colonna sonora indie ed alternative rock degli anni '90. La band ha ora deciso di tornare a suonare dal vivo. Nel 1998 i Pavement hanno pubblicato 'Terror Twilight', ad oggi il loro ultimo disco, e l’anno dopo si sono sciolti. Tutti aspettavano il loro ritorno da 10 anni, sapevano che sarebbero tornati a calcare i palchi.
I Pavement in formazione originale saranno protagonisti di un tour europeo che toccherà anche l'Italia con due concerti (Roma il 24 maggio 2010 e Bologna il 25 maggio).
A supportare la band ci saranno degli israeliani MONOTONIX. I Monotonix suonano come dei cani rabbiosi, vestono come dei pazzi scappati dal circo e vengono da Tel Aviv. Il loro è rock’n'roll cattivo e potente, un mix tra il protopunk degli Stooges e la teatralità hard rock dei Black Sabbath. La band ha appena pubblicato il nuovo album 'Where Were You When It Happened?' su Drag City.
Ore 22,00. Ingresso 30 euro
Lunedì 31 Maggio
ESTRAGON
GOSSIP (USA- soulrock - Sony)
Il trio americano è nuovamente nella nostra penisola con le canzoni dell’album ‘Music For Men’che li ha fatti definitivamente conoscere al grande pubblico, grazie soprattutto al brano-tormentone Heavy Cross, scelto come colonna sonora di una nota compagnia telefonica.
Personaggio dell’anno, carismatico ed incontenibile, Beth Ditto è la leader indiscussa della band, una donna che ha fatto virtù di quello che poteva essere un difetto diventando la nuova icona del rock 2.0. Ad un fisico possente ed “ingombrante” Beth Ditto associa una potenza e duttilità vocale impressionante che ben si fonde alla musica che si nutre di punk, dance, funk e soul. È la voce di Beth Ditto ad essere la grande attrazione dei Gossip, una particolare fusione tra punk, dance e soul che ricorda le cose migliori proposte da Blondie, per come il glamour si mescola alla musica ed al ritmo. Insieme al carisma di Beth Ditto nei Gossip sul palco ci sono anche il chitarrista Brace Paine e la batterista, che compare sulla copertina di Music For Men, Hannah Billie.
Ma è Beth Ditto ad essere la vera attrazione ed il personaggio che tutti vogliono vedere; lei, lesbica dichiarata, è ormai un’icona della scena omosessuale e incredibilmente, visto il fisico prorompente, anche del mondo della moda. Non è un caso infatti che i Gossip siano una delle band più richieste dalle case di moda per le esclusivissime feste che solitamente seguono le sfilate.
Finita sulle copertine di tutti i giornali più importanti e influenti della musica mondiale, Beth Ditto dimostrerà ancora una volta sul palco che il successo dei Gossip non è solo dato dall’immagine ma è nella sostanza: musica fatta per ballare, dal ritmo incalzante come fu per Standing In The Way Of Control, singolo del 2006 che ha introdotto la band nei circuiti internazionali facendole conquistare le classifiche UK grazie anche ai remixes fatti da Soulwax, Le Tigre e Playgroup.
Ore 21,30. Ingresso 25 euro
I biglietti per i concerti sono già disponibili in prevendita sul circuito TicketOne e nelle rivendite abituali.
Per informazioni:
051 0955199 (Estragon Shop).
Estragon, Via Stalingrado 83, Bologna
tel 051 323490
www.estragon.it
Covo Club, Viale Zagabria 1, Bologna
tel 051 505801
www.covoclub.it
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