RECOIL (uk) + SPECIAL GUEST
Venerdì 9 Aprile 2010 - Milano, Magazzini Generali
via Pietrasanta 14, ingresso € 18,oo + d.p.
Apertura porte ore 19.30; inizio concerti ore 20.30
Sabato 10 Aprile 2010 - Roma, Circolo degli Artisti
via Casilina Vecchia 42, ingresso € 18,oo + d.p.
Apertura porte ore 19.30; inizio concerti ore 20.30
Finamente in tour Alan Wilder e i suoi Recoil, atteso e richiesto on stage da oltre 25 anni finalmente porterà in giro per il mondo (e per ben due date in italia) la scienza elettronica dei Recoil. Coadiuvato sul palco dal suo amico e collaboratore Paul Kendall (fonico e produttore della Mute records e al lavoro con band del livello di Renegade Soundwave, Fad Gadget, Barry Adamson, Nitzer Ebb, Wire, Depeche Mode, Recoil, Sonic Youth, Big Black, Butthole Surfers, e molti altri).
Il progetto Recoil nasce nel 1986 quando Alan Wilder era ancora parte integrante dei Depeche Mode, anzi nel periodo di maggior produttività e creatività della celebre band composta da Martin Gore e Dave Gahan.
Dopo tanti anni passati in studio a registrare e programmare nuovi suoni, Alan decise di rendere "reali" tante sue idee innovative non realizzabili con i Depeche Mode, idee fatte dell'elettronica più sperimentale possibile al tempo. Il primo lavoro, dal nome '1+2', vide la luce nel 1986 e presentava i primi accenni di Musica Ambient che la scena elettronica ricordi. Alan amante dell'elettronica minimale con il suo esordio a nome Recoil fu visto e accolto come un nuovo guru dei synth.
Nel 1988 uscì il secondo album 'Hydrology', una vera e propria evoluzione sonora dell'esordio. Nel 1992 dopo aver contribuito ad uno dei più grandi album di sempre targato Depeche Mode, 'Violator', uscì come Recoil l'album 'Bloodline', con melodie e ritmi molto vicini alla Electronic Body Music (EBM) più radicale. Nel 1995 dopo l'uscita di 'Songs of Faith and Devotion' e la fine del Tour Devotional che massacrò dal punto di vista fisico e mentale la band, Alan lasciò i Depeche Mode giustificando la sua scelta come un mancato riconoscimento del lavoro svolto durante la sua permanenza all'interno della band stessa.
A questo punto Alan ha potuto dedicare tutto il suo tempo esclusivamente alla musica elettronica e al progetto Recoil. In questo periodo, in contemporanea all'uscita del nuovo lavoro targato Depeche Mode senza di lui ('Ultra'), vede la luce l'album 'Unsound Methods' (1997), preceduto dal singolo 'Drifting', un album frutto dell'esperienza musicale fatta da Alan al cospetto dei Depeche Mode: una maturità acquisita che si fonde con le stupende voci di interpreti femminili come Douglas McCarthy e la cantante gospel Hildia Campbell, già corista dei Depeche Mode nel Tour Devotional. Nel 2000, a distanza di tre anni dal lavoro precedente, esce un nuovo album intitolato 'Liquid', dominato da atmosfere cupe e introspettive e da un'elettronica sopraffina, fatta di classe e tecnica ai massimi livelli espressivi, coadiuvata tra le altre dalla splendida voce di Diamanda Galàs.
Bisogna attendere sette anni per il nuovo album a nome Recoil. 'Subhuman', sempre per Mute records, esce nel 2007.
Nel 2010 la notizia del primo the hits ('Selected') di Alan
'Recoil' Wilder e il suo primo tour mondiale.
(COMUNICATO GRINDING HALT)
Info Recoil:
www.myspace.com
www.recoil.co.uk
---
www.grindinghalt.it
|