I Woven Hand saranno in Italia pre promuovere il nuovo album
"Ten Stones" (Sounds Familyre, settembre 2008).
Di seguito le date:
28.11.08 MILANO - Musicdrome
29.11.08 RAVENNA - Bronson
30.11.08 PADOVA - Unwound
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La stampa su "Ten Stones":
"Se l'apocalisse, la dannazione, il folk delle montagene e un pizzico di post punk sono la vostra tazza di te, già sapete, probabilmente, che con David Eugene Edwards non si sbaglia...Ten Stones forse realizza in maniera compiuta a quindici anni di distanza, l'ipotesi inziale dell'ispiorazione di David:unire il fango della musica antica degli Stati Uniti con il metallo del dopo punk metropolitano...Bote piena e moglie ubriaca." - Blow Up (8/10)
"Dischi del genere sono rari, perchè risolvono il passaggio delicato di un'intera carriera venendo a patti col passato senza cedere al rimpianto e anzi tentando di aprirsi una nuova strada verso il futuro...Un artista integro, ancora forte." - Mucchio (4/5)
"Plumbeo, incombente e gotico, il predicatore di Denver lascia riaffiorare il lato più selvaggio del suo country, contaminato dallescorrerie di un punk arrivato a plasmare il songwriting al pari della sua fede nell'antologia del folk americano di Harry Smith..." -Jam
"...un disco solidissimo sferzato da un vento gelido e da un vigore espressivo capace di intimorire e di impedire un ascolto distratto...disco tra i più intensi sentiti quest'anno." - Rockerilla (8/10)
"E' tutto il disco che funziona benissimo senza annoiare, e anzi, riuscendo a farsi ascoltare benissimo...Ten Stones è, nel suo genre, un piccolo e prezioso capolavoro."- Rocksound (7/10) - Ottobre 2008
"L'americano David Eugene Edwards...è purtroppo ancora oggi uno dei segreti meglio custoditi della scena folk-rock USA...a metà strada tra Nick Cave e l'inferno...un crescendo continuo impressionante. Mi(s)tico." - Rockstar (3/5)
"Un disco bellissimo insomma e un grande ritorno, che non deluderà vecchi e nuovi fan di quel grandissimo autore chiamato David Eugene Edwards." - Buscadero (3/5)
"Uno dei progetti più emozionanti dell'indie alternative country rock..." - Rolling Stone (3,5/5)
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