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Does It Offend You, Yeah? in concerto (22/05/2008) |
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22 maggio 2008
Milano @ Ex Magazzini di Porta Genova
Festival AUDIOVISIVA
Ingresso gratuito fino alle 22:00
Dopo le 22:00 Ingresso: 5 euro + tessera di Esterni (5 euro)
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“You have no idea what you’re getting yourself into” è il titolo dell’album di debutto del quartetto di Reading, in uscita in Italia il 9 maggio.
Un titolo schietto e diretto che avverte chi ascolta dei pericoli che il mix potente e arrogante di ritmi anni ’80, di techno-rock e fuck-off pop può rappresentare.
Una sorta di “Thriller” riarrangiato dai Daft Punk, se questi vivessero sulle rive del Tamigi... House music che viene dalle case popolari sbattuta violentemente contro le console dei computer e dei videogame. Un pogo violento e intimo al tempo stesso, buttato in un frullatore dai decibel decisamente alti insieme a una tempesta di ritmo e divertimento puro.
Ma da dove arriva tutto questo?
All’inizio del 2006 nessuno aveva mai visto in faccia i 2 giovani produttori dei DIOYY?. La leggenda li voleva come 2 ragazzi rinchiusi per giorni interi in uno studio ad agitarsi come ad un rave stando seduti davanti a un computer, e tutto questo mistero – Daft Punk Rulez – ha contribuito a creare un grande hype intorno alla band. In realtà i DIOYY aspettavano semplicemente di formare una band prima di esporsi.
Dan (tastiere) e James (basso), amici da sempre e gestori di un club a Reading, iniziano a collaborare nell’agosto del 2006, quando incontrano Morgan (chitarra) a Londra e Rob (batteria). La band comincia a comporre e registrare scrivendo subito alcune tra le tracce più belle dell’album, tra cui spicca il primo singolo “We are rockstar”. Poco dopo i DIOYY? trovano un contratto discografico.
Poi, ammettono candidamente, perdono un po’ la testa.
Decidono di costruire uno studio in campagna, sistemarsi lì e produrre velocemente il loro album di debutto. Ma si sbagliano. Passano 3 mesi provando - e non riuscendo - a trovare l’ispirazione giusta per scrivere. Alla fine è chiaro che la band non funziona bene in mezzo a troppe comodità e i DIOYY ritornano nell’appartamento minuscolo che ospita lo studio puzzolente, dove sono nati i pezzi più potenti e coinvolgenti scritti fino a quel momento.
In tutte le canzoni dell’album di esordio dei DIOYY? si sente come i ragazzi siano cresciuti a birra e telefilm, ascoltando la musica degli anni 80, guardando i Goonies e le avventure dei Ghostbusters. Un esempio? Il brano “Being bad feels pretty good” è stato scritto da James dopo aver visto su YouTube alcune scene di ballo del mitico cult movie statunitense del 1985 “The Breakfast club”, di John Hughes.
L’album prende la sua forma definitiva in un anno di lavoro, e viene completato dal lavoro di mix di Rich Costey (già produttore dei Franz Ferdinand) e di produzione di Elliot James (già tecnico del suono per Bloc Party).
L’influenza dei Prodigy si fa sentire soprattutto nei potenti e intensi live dei DIOYY, come ispirazione perfetta di una band dance che rifiuta il clichè computer/luci/proiezioni tipiche dei dj set, suona strumenti musicali e si comporta da vera e propria rock band.
Vogliono suonare musica dance dal vivo, vogliono fare più rumore possibile. Questi sono i Does It Offend You Yeah?
www.doesitoffendyou.com
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Info:
Tel.: +39 (0)6 47823484
info@dnaconcerti.com
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