Miuzik

news > 

Jesu in concerto   (07/12/2007)

< indietro
Justin Broadrick è una leggenda vivente (ha militato in gruppi come Godflesh, Final, Techno Animal, God, Ice, Curse Of The Golden Vampire e altri).

È proprio attorno alla figura di Justin, leader della storica band grindcore Napalm Death, che nel 2003 prende vita il progetto Jesu.
Justin decide di realizzare qualcosa di decisamente innovativo a partire dal nome davvero impegnativo: Jesu, che è anche il titolo di una canzone dell’ultimo album dei Godflesh, sciolti poco tempo prima.
La band, grazie alla sua incredibile esperienza sul campo, fa subito breccia tra gli appassionati del post-metal, con sonorità tra ambient e industrial, dove spesso suoni ruvidi e industriali fanno da contrappeso ad atmosfere avvolgenti.
Il debutto, Heart Ache (Dry Run, 2004), è un Ep suonato interamente da Justin e fa da filo conduttore con i Godflesh.
Solo un anno dopo vede la luce il loro primo album, omonimo (uscito per Hydra Head), dove le sonorità metal svaniscono a favore di atmosfere più morbide. Si può considerare come un momento di chiarezza, risveglio spirituale o anche una inversione di atteggiamento che, tuttavia, mantiene gli elementi essenziali della personalità di Broadrick.
Nel 2006 i Jesu realizzano uno dei lavori più compiuti della band, pur trattandosi di un EP: l'estrema cura dei dettagli e la ricchezza compositiva fanno di Silver (sempre per Hydra Head) un gioiello del postmetal. Silver esprime un più forte senso della melodia, come se le atmosfere morbide fossero state un po’ congelate e nel processo si fosse creato qualcosa di più cristallino. La title track postula: “Silver solo un altro oro”. Il suono delle chitarre pesanti e della batteria rimane intatto, a cambiare è il modo di cantare che diviene più melodico, le tastiere sono di rilievo nel mix, e per la prima volta in assoluto, le canzoni di Broadrick ruotano attorno alle progressioni degli accordi, e non statico riffage.
Nel febbraio del 2007, la band realizza il secondo album, Conqueror, che rispetto ai precedenti mostra sonorità più delicate. Gli esordi apocalittici sono lontani, ma non più di tanto, e la tensione, più che dissolta, viene lasciata svanire senza forzare la mano.
È evidente il maggiore spazio concesso ad atmosfere dilatate più “convenzionali” in rapporto al post rock. Il muro sonoro viene abbassato di molti decibel con una netta affermazione degli effetti della sei corde sul noise: maggiore spazio a melodia e suoni levigati a discapito del puro feedback.

I Jesu saranno in concerto in Italia per un'unica data:

12 dicembre 2007 @ Garage (Via E. Marelli 280, Sesto San Giovanni – Milano). Apertura porte: h. 21.00

Per informazioni:
Hard Staff Booking Agency
Tel. 02.36533507
info@hard-staff.com


.
contatti