ASSESSORATO AL TURISMO DEL COMUNE DI PESCARA
INDIE ROCKET CONCERTI E ASSOCIAZIONE CULTURALE MOVIMENTAZIONI
PRESENTANO:
INDIEROCKET FESTIVAL 2005
corsi e ricorsi di musiche altre, II edizione
Venerdì 29 Aprile
/ ore 16 / Palarigopiano - Via Rigopiano - PESCARA / ingresso gratuito
gli artisti NON sono elencati in ordine di apparizione!
red krayola (usa) drag city > www.dragcity.com
I texani Red Crayola segnarono in maniera indelebile la psichedelia di fine anni '60. Le loro sperimentazioni visionarie - nei suoni, nella composizione, nell' utilizzo pratico degli strumenti - sono entrate a far parte del patrimonio artistico della storia del rock. Sarebbe impossibile stimare quanta musica contemporanea, in un modo o nell' altro, faccia in ultima istanza capo ad un disco come Parable Of Arable Land (1967). C'è poco da fare: quando si parla dei Red Crayola si parla di una leggenda. Una leggenda che calcherà il palco dell' Indie Rocket Festival, a ben quarant' anni di distanza dal giorno in cui il geniale Mayo Thompson le infuse la vita.
cerberus shoal (usa) north east indie > www.cerberusshoal.com
Se c'è una band che si è fatto sempre fatica a seguire, questa si chiama senza alcun dubbio Cerberus Shoal. Due parole che nominano una delle più magmatiche realtà del rock indipendente d' oggigiorno; una band che, durante i suoi dieci anni di carriera, ha visto transitare per la propria stazione un numero incredibile di musicisti; e che, nel suo incedere attraverso gli anni, ha disseminato ovunque album spesso assai diversi tra loro, a partire dall' esordio punk-diy targato Ebullition, passando per la psichedelia inquieta di Mr. Boy Dog (licenziato dalla mai troppo lodata Temporary Residence Ltd.) sino a giungere all' astrattismo della serie di split cd prodotti in cooperazione con la North East Indie. Sulla performance dei Cerberus Shoal all' Indie Rocket Festival non è dato di fare previsioni: scopriremo tutti insieme a tempo debito.
niobe (venezuela/germania) sonig > www.sonig.com
Celata dietro il moniker Niobe vi è Yvonne Cornelius; una di quelle donne con il dono, raro ed in un certo senso mitico, di disperdere chi le ascolta tra le fluttuazioni di un sogno privo di margini definiti. Niobe è la voce da sala da ballo per come echeggia, due piani e molto acciaio più giù, tra le caldaie di un vecchissimo transatlantico; i suoi intrichi strumentali sono la colonna sonora di un viaggio misterioso, verso un luogo in cui easy listening ed avanguardismo si compenetrano in un paradosso incredibilmente sensato.
red worms farm (italia) fooltribe > info
E' già da un po' che i padovani Red Worm's Farm si vanno facendo notare tra le pieghe della scena musicale indipendente del Belpaese. Il loro post punk, in particolare, entusiasma sempre più fan per via della sua incredibile resa live. Se non conosci ancora i Red Worm's Farm, è quindi un bene che tu li ascolti per la prima volta mentre sono sul palco; aspettati episodi che si fissano in testa in un attimo, tantissime chitarre, ritmiche impetuose ed uno show appassionante.
daemien frost (irlanada) > www.daemienfrost.com
Gli irlandesi DAEMIEN FROST suonano un poderoso indie noise sonico. Sono stati invitati in Italia dall'INDIE ROCKET festival per presentare l'ultimo "You are not my mother" in uscita per red-f / psychotica records. YANMM contiene 4 nuove traccie rimasterizzate da "Corpus Daemo", qualche remix e un DVD di video e scatti fotografici di tour inediti, un poster. La copertina è stata disegnata da matty bolger (my brain design/the redneck manifesto) e assemblata / costruita da al dexterity press da mulepants mueller (the shipping news). www.alpharelish.com / www.daemienfrost.com
pfaff (olanda) > info
Il nome Pfaff (che sta come richiamo alla belga Jean-Marie Pfaff) individua un terzetto decisamente atipico, che include due batterie ed una chitarra. La musica dei tre Pfaff in questione è rock'n'roll pensato rumoroso e fatto fisico. Ma fisico davvero, al punto che oramai la loro fama da live performers li precede di varie lunghezze in ogni loro approdo. L’ ultimo full lenght della band, Berliner blick, è un amplesso tra punk e noise coi Cramps che stanno a guardare; sudore corpi e ritmo; taaanto liberatorio
s.e.t. (pescara) > progetto elettroacustico di e con STEFANO D’EMILIO: chitarra, oggetti, effetti; DJ EML (Emilio Fasciani): tastiera, loops; Tony Lioci in arte GLOBSTER: campionatori
Il progetto SET nato appositamente per l'INDIEROCKET FESTIVAL 2005 propone improvvisazione elettronica fondendo ambient ed elettroacustica suonata in tempo reale con macchine digitali ed analogiche. La performance sarà accompagnata da video realizzati dagli stessi musicisti. I componenti sono 2 dj’s- manipolatori di suoni ( Dj Eml e Globster) in attività da oltre 10 anni in vari progetti di musica elettronica sperimentale. Il chitarrista ( Stefano D’Emilio), dopo un passato di matrice rock, da alcuni anni si occupa di improvvisazione elettro-acustica ed ha pubblicato numerosi album da solista. La prima uscita discografica dei SET è un cd registrato dal vivo a Radio Città Pescara nell’ambito di un programma radiofonico curato da Globster.
###############################################################
Sabato 30 Aprile
/ ore 16 / Palarigopiano - Via Rigopiano - PESCARA / ingresso gratuito
gli artisti NON sono elencati in ordine di apparizione!
god is my co pilot (usa) southern > www.southern.com
Attivi da più di dieci anni e di stanza a New York, i God Is My Co-Pilot sono, nell' ambito dell' avanguardia rock di fine secolo, docenti per eccellenza nelle materie di forma libera e dadaismo. Il metodico massacro dei generi al quale si sono votati anima e corpo per tutti questi anni è stato radicalmente impietoso: dal free jazz alla musica klezmer, dal folk suomi al punk all' hardcore, tutto è stato violato, frantumato e ricomposto a volontà. Basti ricordare che tra i flutti della discografia dei GIMC-P, un infinito in atto costellato da pletore di mini cd malati, hanno navigato personalità quali John Zorn, Antony Coleman ed Elliot Sharp. Quando si dice GIMC-P si dice anarchia, creatività devastante, mancanza di rispetto e sessualità confusa; tutta roba che ci piace.
valina (austria) > www.trost.at
Se è vero che il post rock chicaghiano è passato, divenendo più che altro un classico; se è vero che certi stilemi dell' indie rock per come è giunto sino ad oggi si sono andati irrigidendo troppo velocemente, e se è vero che c'è da preoccuparsene; il mondo ha davvero bisogno dei Valina di Linz, Austria. Una band che cammina sulle teste di mezzo catalogo Touch&Go con il piglio di chi sa di avere molto altro da dire, e che, pur mantenendo un' evidente impostazione matematica, si pone radicalmente il problema di dover scrivere, costi quel che costi, canzoni. Una band che, del suo essere tale, ne fa una questione di principio, una band il cui luogo naturale è la vrijstadt della musica del sottosuolo. Una band che sul palco - detta in raffinato critichese - spacca.
monkey island (uk) > www.monkey
Il garage punk dei Monkey Island è quanto di più eclettico un punk possa immaginare. Specie se si tiene ben fermo che, sul piano dei concetti, non ce ne sono due che facciano a cazzotti tra loro con più violenza che - per l' appunto - garage punk ed eclettismo. Vietato però credere che la band inglese appaghi ogni suo desiderio nel solo momento in cui ti sorprende: i Monkey Island vogliono anche che tu ti diverta (quando suonano il loro trascinante ibrido di punk e blues e follia), e non di meno che ti soffermi a riflettere (quando dicono dell' importanza di mantenere critico il proprio pensiero). Chè non c'è mica solo da scherzare, con le scimmie...
rosolina mar (italia) wallace > www.wallacerecords.com
Veronesi; attivi dall' inverno del 2000; erano quattro, ora sono tre. Due chitarre ed una batteria. Intuitivamente, rock chitarristico; ma senza chiamare necessariamente in causa post-ismi, se non quella minima, minimissima razione, che è sine qua non. Semplicemente, ancora, chitarre e batteria. La musica dei Rosolina Mar è quella che deve stare nell' autoradio quando si guida in direzione del mare; e poi anche quando si torna, con il sole che esita ad abbassarsi e la giusta compagnia sul sedile posteriore, che sorride silenziosa.
gone bold (olanda) > www.gonebald.net
La storia che i Gone Bald hanno dietro è emozionante. Iniziano a suonare a Zagreb (Croazia) nel 1994, non ancora ventenni; registrati un paio di demo, si lasciano la guerra alle spalle ed arrivano ad Amsterdam in autostop, con il sogno di poter vivere da musicisti. Dato qualche ritocco alla formazione, dunque, registrano quel Soul vacation in a rehab clinic che li pone in ottima luce dinanzi alla stampa specialistica internazionale. Ed oggi, i Gone Bald vanno promuovendo il loro ultimo lavoro, Exotic Claustrofobia: un ottimo album di noise rock spigoloso, talvolta sonico, che trasuda esperienza e dedizione.
bullet union (uk) jealous recs > www.bulletunion.co.uk
L' esordio discografico dei Bullet Union è stato per moltissimi una gradita sorpresa. Quest' ottima band hardcore, fattasi già conoscere per aver supportato alcune parti di tour dei Q and not U e dei Blood Brothers nel 2004, parla decisamente l' idioma Drive Like Jehu: chitarre sghembe, drumming secco e senza fronzoli, prognatismo rock ed un sorprendente impatto sonoro. Impossibile star fermi!
################################################################
Domenica 1 Maggio 2005
/ the last party / ore 21 / Maharajà club - Via del porto 16 - PESCARA / ingresso 10 euro
xiu xiu (usa) tomlab > www.xiuxiu.org
Nell' arco di tre soli anni d' attività, Jamie Stewart (in arte Xiu Xiu) è stato in grado di accordarsi i favori dei più diversi palati. Quel suo annichilente torcersi nell' incertezza esistenziale, un dimenarsi sommesso ed in pochi e tremendi casi esplosivo, lo ha reso personaggio controverso ed affascinante dinanzi agli occhi di ogni amante della musica vera. La lingua che parla, provocatoria, veemente ed autodistruttiva, lo ha precipitato in una sorta di stato di grazia intergenerazionale; la sua cifra stilistica, che ibrida in un' unica creatura l' azzardo sperimentalista e la migliore semantica new wave anni '80, gli ha chiamato attorno le simpatie di attempati reduci e di giovanissimi appassionati. Da queste parti, si scommette tutto sul fatto che sarà in grado di conquistare anche te...
"GLOBSTER VS. JOHN DOE : Discussions" Discussions è una performance live per voce oggetti e suoni. John Doe improvviserà parti vocali manipolate e miscelate con suoni di vari oggetti acustici; il tutto sarà amalgamato dai loops ambientali di Globster.
a seguire in consolle Tutti i Dj di Indierocket Concerti: Il Conte Max, BB1, EML, Andrea Ferrara, Umberto Palazzo.
###############################################################
INFO:
web: www.8records.net
mail: atrocityexibition@virgilio.it
PARTNER:
partner internazionali:
MURAILLES MEDIA (Francia) muraillesmedias.free.fr
partner locali:
INTERCITY MAGAZINE www.intercitynet.it
RABDOMANTICA.IT www.rabdomantica.it
LUOGHI CORPOREI.ORG www.luoghicorporei.org
partner nazionali:
radio:
RADIO CITTA' - PESCARA / POPOLARE NETWORK www.urla.com
PRIMAVERA RADIO - TARANTO / POPOLARE NETWORK www.primaveraradio.it
RADIO RCC.COM www.radiorcc.com
magazine:
RUMORE www.rumoremag.com
LOSINGTODAY www.losingtoday.com
etichette:
WALLACE RECORDS www.wallacerecords.com
ROBOT RADIO RECORDS www.robotradiorecords.com
BURP PUBLICATIONS www.burpenterprise.com
SONIK MUSIK.COM sonikmusik.com
HELLNATION RECORD STORE: www.hellnation.it
distro:
RISONANZA MAGNETICA www.risonanza
aziende:
TEKNEA.IT www.teknea.it
--------------------------------------------------------
Il progetto grafico dell'IndieRocket Festival è a cura di JULIEN FERNANDEZ dell'Agenzia di Comunicazione francese MURAILLES MEDIA, nonchè batterista degli CHEVREUIL. In collaborazione con Giordano Simoncini (editore del magazine STEWEYS STAR).
La stessa Murailles Media curerà la promozione internazionale del festival.
Mentre Indierocket Concerti, e il Magazine LOSINGTODAY cureranno l’Ufficio Stampa nazionale.
-ci sarà un fotografo ufficiale del festival il suo nome è PIERLUIGI FABRIZIO.
- ci sarà uno schermo gigante sul quale verranno proiettati in tempo reale tutti i live.
- il festival si svolgerà presso il palarigopiano sito in via rigopiano a PESCARA zona Ospedale Vecchio / Stazione Centrale
- la manifestazione sarà interamente gratuita (donazioni/sottoscrizioni ben gradite e accettatissime)
- tranne per il party di fine festival al maharajà club con ingresso a 10 euro. sul palco XIU XIU (tomlab USA) + GLOBSTER vs JOHN DOE. A segiure in consolle Tutti i Dj di Indierocket Concerti: Il Conte Max, BB1, EML, Andrea Ferrara, Umberto Palazzo.
- link per trovare un albergo www.soloalberghi.com
- link per trovare un camping www.abruzzocamping.it
##########################################################
VALINA
indie rock / post punk
Linz - Austria
www.trost.at
sab 30 aprile - Pescara @ INDIEROCKET FESTIVAL w/ RED KRAYOLA/ GOD IS MY CO-PILOT / XIU XIU
dom 01 maggio - Ancona @ HOT VIRUZ FESTIVAL w/ MONKEY ISLAN/ DAEMIEN FROST / GIRAFFE RUNNING
mar 03 maggio - Bari @ TBA
mer 04 maggio - Cosenza @ PARTYZAN
gio 05 maggio - Catania @ C.S.A. AURO
ven 06 maggio - Vittoria (RG) @ LA MANGIATOIA
sab 07 maggio - Lecce @ COOL CLUB FESTIVAL
dom 08 maggio - Napoli @ VELVET (in collaborazione con LABILE / HQ CONCERTI / WAKEUPANDREAM)
lun 09 maggio - Mirandola (MO) @ AQUARAGIA w/ FEVERDREAM
mar 10 maggio - Innsbruck @ P.M.K. w/ THE PAPER CHASE / BUL BUL
I Valina tornano in Italia per un tour solo nel Sud, invitati a pertecipare all' Indierocket Festival dove suoneranno sullo stesso palco di Red Krayola, Cerberus Shoal, God Is My Co-Pilot, Xiu Xiu, Rosolina Mar, Red Worms Farm, Niobe, Daemien Frost, Gone Bald, Pfaff, Set; Monkey Island. Arrivarono la prima volta nel Bel Paerse con "Vagabond", il loro secondo full lenght licenziato da Trost / Conspiracy e registrato con Steve Albini a Chicago. Prima avevano fatto uscire, sempre per l'austriaca Trost, "Into Arsenal of Codes". Dopo "Vagabond" è stato il tempo del 7" split con SICBAY (ex Colossamite / Dazzling Killman) con i quali dividono anche un fortunatissimo tour europeo. Ora presentano i nuovissimi brani in esclusiva assoluta, e scelgono i palchi del Sud Italia per provarli dal vivo, prima di riprendere il volo per Chicago dove bisseranno la produzione all'Electrical Audio di Albini.
VALINA. [ ... ] "Vagabond" è un album di bellezza desueta, una stella sfavillante nel cielo della musica indipendente europea che in pochi hanno saputo ammirare in tutta la sua lucentezza. Ecco allora, la vedo nitidamente, la bocca del lettore che dice: "eeeh, mamma mia, addirittura!!!". Eh sì, addirittura, non scherzo mica. "Vagabond" è, nelle parole di chi per primo ha tentato di dirmi cosa ne pensasse per confrontarsi con le mie opinioni, "un grande mix di un sacco di cose che ci piacciono". Frase che coglie lo Spirito puro, se posso dire. E non che sia un guazzabuglio senza senso della roba che uno in effetti ascolta sul percorso della propria vita e che poi va ad evacuare nella sala prove, cosa che fanno tutti, abbiamo fatto tutti; proprio per niente. Sapete cos'è "Vagabond"? E' il potere bearsi di melodie inusuali e trasversali che originano nell' universo musicale indie sin dalla sua nascita (se ce n'è stata) senza essere distratti dal tappeto musicale intricato e decisamente math al quale sono inerenti; ed il potere bearsi di strutture ritmiche manipolate, frantumate, altamente tecniche senza essere distratti dalle melodie alle quali sottendono. A quanto io mi ricordi, questo con i Don Caballero non era tanto facile farlo. Anche se i Valina, buttato lì di sfuggita, i Don Caballero potrebbero ricordarli per molti versi. Eppure "Vagabond" non è un album decostruito, non più di tanto; ed il suo impianto è lontano anni luce dalla tradizione noise alla quale molti lo hanno ricondotto. "Vagabond" ad un disco degli Shellac non ci si avvicina neppure più di tanto, per dire. Mancano i suoni, quelli più pesanti. Per quel che riguarda gli Slint poi, figuriamoci, niente a che spartire... le schede informative delle band sono decisamente delle puttane. "Vagabond" potrebbe essere piuttosto un album Gern Blandsten, forse addirittura Jade Tree. Ma anche qui, in pochi sarebbero stati in grado di contestualizzarne l' originalità nell' ambito del recinto dei rispettivi "profili" di produzione; ci sarebbe voluto il coraggio che hanno più spesso, se non sempre, le etichette che nell' ambito indipendente sono "più indipendenti". Discorso un po' contorto, se vogliamo; il fatto è che a me suona parecchio. "Vagabond", per cercare di farvelo intendere, è un album di musica di levatura, ma che non per questo manca di approcciare il vostro udito con educazione: quando sa che l' eccessiva preparazione tecnica è ad un centimetro dall' ostentazione, sterza bruscamente e si fa easy per non farvi perdere l' attenzione; quando invece vi sorprende troppo distratti attiva Claus (batterista, divinità) e vi da un pizzicotto cortese per ricordarvi di mantenere gli accendini ben ficcati nella tasca, chè i tempi degli accendini sono lontani e la musica ha spesso bisogno della dovuta concentrazione. Nel senso che "Vagabond", al contrario di una pletora di dischi di catalogo Touch&Go, ci tiene parecchio a farsi capire, è quello che vuole; e però allo stesso tempo non desidera affatto essere preso sottogamba, poiché quella è una abitudine popolare: e se a "Vagabond" gli si dice pop, lui risponde "I say horsehead under your blanket". Quindi attenzione. Diciamo pure, oramai è il caso, che "Vagabond" è un essere umano, una persona, ed io me ne sono innamorato follemente; mentre invece i Valina sono esattamente quello che in questo periodo della mia vita io vedo come "la band ideale". Poi chiaramente i gusti sono quanto di più magmatico esista e le opinioni vanno e vengono con i tempi... ma questo molti lo sapranno." GIORDANO SIMONCINI -STEWEY'S STAR #4
##########################################################
MONKEY ISLAND
garage punk sbilenco
LONDON - UK
www.monkey
ven 29 april monza - boccaccio 003
sab 30 april pescara - indie rocket festival
dom 01 may ancona - hot viruz festival
lun 02 may TBA
mar 03 may TBA
mer 04 may salerno @ MUMBLERUMBLE
gio 05 may salerno @ 6FT UNDER
ven 06 may terra santa sabina (br) - palmares club
sab 07 may lecce - cool club festival w/ valina
Il garage punk dei Monkey Island è quanto di più eclettico un punk possa immaginare. Specie se si tiene ben fermo che, sul piano dei concetti, non ce ne sono due che facciano a cazzotti tra loro con più violenza che - per l' appunto - garage punk ed eclettismo. Vietato però credere che la band inglese appaghi ogni suo desiderio nel solo momento in cui ti sorprende: i Monkey Island vogliono anche che tu ti diverta (quando suonano il loro trascinante ibrido di punk e blues e follia), e non di meno che ti soffermi a riflettere (quando dicono dell' importanza di mantenere critico il proprio pensiero). Chè non c'è mica solo da scherzare, con le scimmie...
_____________________________________________________________
Prossimi tour in preparazione:
-------------------------------------------------------------
HONEY FOR PETZI (Svizzera) Luglio
www.gentlemen.ch
www.geocities.com (unofficial)
------------------------------------------------------------
CONFUSE THE CAT (ex Reiziger - Belgio) dal 30 ottobre al 5 novembre
www.confusethecat.be
------------------------------------------------------------
INDIE:ROCKET CONCERTI
web: www.8records.net
mailto: atrocityexibition@virgilio.it
|